Alfa-fetoproteina in gravidanza: perché fare il test

Alfa-fetoproteina in gravidanza: perché fare il test

La ricerca su sangue della beta hCG è più sensibile e consente di fare chiarezza in presenza di un falso positivo. Con tale metodo, la presenza e la quantità dell’ormone si possono riscontrare anche 7-10 giorni dall’avvenuto concepimento, garantendo un risultato sicuro al 100%. Fare il test di gravidanza all’indomani di un rapporto sessuale non protetto è, invece, inutile, in quanto sono necessari alcuni giorni prima che l’organismo produca la beta hCG, anche se l’ovulo è già stato fecondato. Nel caso in Peptidi prezzo cui si abbia un forte sospetto di essere rimaste incinte in un recente rapporto a rischio, è possibile anticipare il test indicativamente a 5-7 giorni prima della data orientativa in cui è prevista la comparsa delle mestruazioni. In tale situazione, però, per avere un esito certo, è opportuno ripetere la prova dopo qualche giorno. L’eccessiva diluizione dell’urina potrebbe fornire un risultato falsamente negativo, pertanto non dovrebbero essere assunte grandi quantità di liquidi prima della raccolta.

  • I valori di beta hCG sono fortemente influenzati, infatti, dal periodo in cui si svolge la prova.
  • Oltre ad essere un indicatore dello stato di gravidanza, la beta-hCG è utilizzata anche come „marker“ tumorale, cioè appartiene a quel gruppo di sostanze che si possono trovare in quantità aumentate nel sangue, nelle urine o in altri liquidi corporei in presenza di alcuni processi neoplastici.
  • Sin dai primi giorni di gravidanza è importante ricordare che l’uovo fecondato va incontro ad una veloce moltiplicazione cellulare, passando da stadio di morula e quello di blastocisti.
  • I risultati del dosaggio della beta hCG incrementano, infatti, nel sangue con l’aumento dell’attività placentare (solo verso la tredicesima settimana cominciano a diminuire) e sono considerati dal medico in relazione con l’ecografia e le altre indagine prenatali.
  • La funzione della gonadotropina corionica umana, infatti, consiste nel provvedere al mantenimento della gestazione, favorendo un ambiente ormonale e tessutale adeguato allo sviluppo dell’embrione.

Beta-hCG come Marcatore Tumorale: cosa significa?

Nelle gravidanze in cui il feto è portatore di alcune anomalie cromosomiche è stato osservato un basso livello di alfa-fetoproteina. Ad esempio, nel caso della Sindrome di Down (trisomia 21), le concentrazioni di AFP e di estriolo tendono a diminuire mentre i valori di altre proteine come la gonadotropina corionica umana (βhCG) e l’inibina A tendono ad aumentare, rispetto a quelli normali. La beta-hCG è una glicoproteina ad attività ormonale, nota per essere associata alla gravidanza. La sua principale funzione consiste, infatti, nel provvedere al mantenimento della gestazione, favorendo un ambiente ormonale e tessutale adeguato allo sviluppo dell’embrione. Le gonadotropine sono gli ormoni che esercitano la loro funzione sulle gonadi, ossia sulle ovaie nelle donne e sui testicoli negli uomini, regolando il corretto funzionamento di entrambe. Le gonadotropine non si formano nelle gonadi, ma migrano verso di esse dal loro luogo di origine.

Beta hCG: valori e significato in gravidanza

Secondo uno studio pubblicato nel 2018 nel Journal of Perinatal Medicine, il livello di Beta hCG risulta significativamente più elevato nelle donne con una gravidanza gemellare (multipla) rispetto alle donne con una gravidanza singola. L’esame hCG può essere eseguito preventivamente nel caso di interventi chirurgici e di esami o terapie che possono danneggiare il feto, come i raggi X o alcune cure dermatologiche. In questo articolo cercheremo di capire quando e perché è importante conoscere i valori dell’ormone Beta hCG, cosa può indicarci e come si effettua la misurazione. Il picco si verifica di solito intorno alle 10 settimane di gestazione.Poi, i livelli diminuiscono fino a circa la 16a settimana dove rimangono abbastanza costanti fino al termine.

hCG ormone gonadotropina corionica umana

Questa interruzione potrebbe spiegare il perché, a partire dal secondo trimestre, molte donne provano sollievo rispetto ai sintomi iniziali della gravidanza (ad esempio nausea e affaticamento). L’hCG è un ormone importante in gravidanza, e la sua utilità clinica è principalmente incentrata sulla sua rilevazione iniziale, ma anche successivamente in relazione alle complicazioni legate alla gravidanza. Anche i test falsi negativi possono essere ugualmente preoccupanti e comportare ritardi nelle cure o nelle valutazioni diagnostiche.Ecco comunque una rassegna delle potenziali cause di falsi risultati.

Alte concentrazioni di beta-hCG nel sangue possono indicare la presenza di alcune condizioni patologiche, come una malattia trofoblastica gestazionale o alcuni tumori benigni e maligni dell’ovaio, del testicolo e del fegato. La beta-hCG è rilevabile a partire dall’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero, solamente se è avvenuto il concepimento. Dopo l’annidamento, la gonadotropina corionica umana è prodotta prima dal sinciziotrofoblasto, poi dalla placenta.

Quando una donna entra in menopausa e l’attività ovarica diminuisce, i livelli di Fsh aumentano, mentre concentrazioni ematiche ridotte di questo ormone possono essere legate ad un rischio più elevato di sviluppare un tumore delle ovaie. Le gonadotropine servono a regolare l’attività riproduttiva delle ovaie e dei testicoli e stimolano la produzione di estrogeni e progesterone. Secondo le statistiche riportate dall’American College of Obstetrician and Gynecologist (ACOG), il test dell’alfa-fetoproteina (AFP) rileva i difetti del tubo neurale in circa l’80% dei casi.

Il rilevamento dell’hCG è utile anche nella valutazione della malattia trofoblastica, inclusa la mola idatiforme completa e parziale, il tumore postmolare, il coriocarcinoma gestazionale, il coriocarcinoma testicolare e la malattia trofoblastica del sito placentare. Sono diverse le ragioni ragioni per cui un test hCG (sangue o urina che sia) può dare un risultato falso.Sebbene non siano comuni, i test hCG falsi positivi possono portare ad intraprendere cure mediche non necessarie e/o procedure chirurgiche irreversibili. È possibile individuare una gravidanza in corso tramite un test diagnostico del sangue o un test delle urine. I livelli di HCG vengono riportati in milliunità internazionali di ormone hCG per millilitro di sangue, o mIU/mL.

Alfa-fetoproteina in gravidanza: perché fare il test
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